PREVENZIONI DELLE PATOLOGIE RESPIRATORIE
Con il termine sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS, Obstructive Sleep Apnea syndrome) si intende il disturbo che identifica le ripetute interruzioni del respiro durante le ore di riposo notturno. I fattori che favoriscono la sindrome delle apnee ostruttive del sonno sono molteplici. La causa più frequente è l’obesità, soprattutto negli uomini. Il grasso in eccesso, accumulandosi intorno al collo, provoca una diminuzione del calibro della faringe e una minore aderenza dei muscoli ai tessuti, compromettendo la funzionalità muscolare. I disturbi conseguenti prevedono innanzitutto il russamento e, nei casi più gravi, l’interruzione del flusso di aria nelle vie respiratorie. Appena avviene ciò, il cervello corre ai ripari e induce un microrisveglio, che ripristina il tono muscolare e riporta alla normalità la respirazione.
Le apnee ostruttive del sonno causano sonnolenza, scarsa concentrazione, riflessi rallentati: il primo problema e più evidente è un sonno non ristoratore, le giornate successive a una notte di apnee ostruttive del sonno sono caratterizzate da sonnolenza, scarsa concentrazione e rallentamento dei riflessi. Ecco perché la sindrome delle apnee ostruttive del sonno è stata inserita, anche in Italia, tra le patologie che condizionano il rilascio o rinnovo della patente.